Hospitality Trend 2025: il mercato è sempre più competitivo e richiede specializzazione

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L’intervista a Nicola Delvecchio di Teamwork

Automazione, sostenibilità, intelligenza artificiale, sono queste le nuove tendenze del settore alberghiero per il 2025 presentate in anteprima a Hospitality Day.

Non sono solo trend, ma anche strategie fondamentali per gli hotel che vogliono migliorare efficienza e competitività. Trovare soluzioni concrete che ottimizzino risorse e costi, migliorando allo stesso tempo l’esperienza degli ospiti.

Ecco cosa risponde in questa intervista Nicola Delvecchio, esperto nell’innovazione e riposizionamento di strutture alberghiere, consulente e trainer di Teamwork, azienda organizzatrice dell’evento.

Nicola Delvecchio, consulente e trainer per Teamwork

1. Quali nuovi trend stai osservando nel settore dell’ospitalità?

Oltre all’automazione, cresce l’attenzione per la personalizzazione dell’esperienza. Gli ospiti vogliono sentirsi unici e gli hotel che rispondono a questa esigenza, integrando anche benessere e turismo esperienziale, hanno un netto vantaggio competitivo

2. Come stanno cambiando gli argomenti più richiesti dagli albergatori e come si collega l’evoluzione del turismo esperienziale? 

Negli ultimi anni, gli albergatori stanno spostando l’attenzione dalla gestione operativa alla ricerca di soluzioni che migliorino l’esperienza degli ospiti, pur ottimizzando i costi. Innovazione tecnologica e sostenibilità sono diventate priorità per rimanere competitivi. In questo contesto, il turismo esperienziale continua a crescere, con viaggiatori sempre più interessati a esperienze autentiche e personalizzate. Gli hotel che offrono momenti speciali, come escursioni locali o degustazioni, riescono a creare ricordi duraturi e aumentare il ritorno degli ospiti.

4. Quali cambiamenti stai notando nelle esigenze degli albergatori? 

Gli albergatori stanno cercando soluzioni che rendano la gestione più semplice e automatizzata, ma senza compromettere la qualità dell’esperienza degli ospiti. La raccolta e l’uso dei dati sono diventati centrali per personalizzare le offerte e migliorare l’efficienza.

Hospitality Day Rimini
Hospitality Day 2023, 10^ edizione – Palacongressi di Rimini: 10 Ottobre 2023 (Ph © Giorgio Salvatori)

5. In che modo gli albergatori si stanno adattando al concetto di “green hospitality”?

Molti albergatori stanno finalmente adottando pratiche sostenibili non solo perché “fa tendenza”, ma perché i clienti lo richiedono. Un hotel che riesce a coniugare comfort e sostenibilità ha un appeal maggiore, soprattutto per una clientela più giovane e attenta all’ambiente. E non è solo una questione di immagine: ridurre i consumi e gli sprechi porta vantaggi concreti anche in termini economici.

6. Quali primi passi dovrebbe fare un albergatore nell’integrare l’intelligenza artificiale?

Il primo passo è l‘integrazione dell’AI nella gestione quotidiana, come prenotazioni, gestione camere e comunicazioni. Strumenti come chatbot possono alleggerire il carico di lavoro del personale e migliorare il servizio, ma è importante che l’AI supporti, piuttosto che sostituire, il fattore umano.

7. Quali competenze ritieni fondamentali per i professionisti del settore?

Oltre alle competenze digitali, la capacità di combinare tecnologia e empatia sarà cruciale. Saper comprendere i bisogni degli ospiti e usare la tecnologia per migliorare il servizio farà la differenza in un settore in continua evoluzione.

8. Si parla più di ristrutturazione strutturale o di immagine dell’hotel?

Cresce l’interesse per il rinnovamento dell’immagine e dei valori etici degli hotel. Gli ospiti vogliono strutture che rispecchino i loro valori e l’impegno verso la sostenibilità, quindi il rinnovamento strategico dell’immagine è altrettanto importante quanto la ristrutturazione fisica.

9. Ci sono novità riguardo al rapporto tra tecnologia e personalizzazione dell’esperienza ospite?

La tecnologia è sempre più centrale nella personalizzazione dell’esperienza. Strumenti come CRM avanzati permettono di conoscere meglio gli ospiti e anticipare le loro esigenze. È possibile, ad esempio, personalizzare l’offerta in base alle preferenze passate, garantendo un’esperienza unica per ciascun ospite. Questa attenzione al dettaglio crea una connessione più profonda con il cliente, che si sentirà più valorizzato.

10. Quanto è centrale il tema del wellness per gli albergatori oggi?  

Oggi gli ospiti vogliono prendersi cura di sé anche quando viaggiano, e gli hotel che investono in spazi wellness e offrono programmi di benessere completi stanno rispondendo a una domanda sempre crescente. Offrire spazi e servizi di wellness ben curati può essere determinante nella scelta di un hotel.

11. Come è cambiata l’attenzione verso la customer experience?

Oggi la customer experience è al centro della strategia alberghiera. Gli albergatori devono superare le aspettative degli ospiti, garantendo un servizio personalizzato e coinvolgente in ogni fase del soggiorno, dal check-in al check-out.

12. Quali sono i nuovi approcci all’ospitalità luxury?  

Il concetto di lusso si sta evolvendo, concentrandosi meno sull’opulenza e più sull’autenticità e la personalizzazione. Gli ospiti di lusso vogliono esperienze uniche, esclusive e spesso sostenibili, con un’attenzione ai dettagli che rendono il soggiorno indimenticabile.

13. Quali strumenti digitali e strategie innovative considera essenziali per la competitività degli albergatori? 

Strumenti digitali come software gestionali avanzati e piattaforme di analisi dati sono ormai fondamentali. Anche strategie di marketing digitale come il retargeting e l’uso dei social media sono essenziali per attrarre nuovi clienti e fidelizzare quelli esistenti.

14. Quanto è importante per gli albergatori affidarsi a partner specializzati in marketing e servizi digitali?

Affidarsi a partner specializzati è imprescindibile. Nessun albergatore può fare tutto da solo, e collaborare con esperti permette di rimanere aggiornati su tendenze e innovazioni. I partner giusti possono aiutare a ottimizzare le strategie di marketing, migliorare la gestione operativa e, in definitiva, aumentare la redditività dell’hotel. 

Chi scrive

Lavoro nell'ambito della comunicazione dal 2010, prima come videomaker e poi come storyteller. Dall'inizio del 2024 mi occupo di email marketing e copywriting per Area38, dove seguo la creazione, la scrittura, l'impaginazione e la programmazione delle singole newsletter oltre che dell'ideazione dei piani editoriali per ciascun cliente.