6 consigli per scrivere offerte family efficaci per il tuo hotel

Offerte vacanza per family hotel… Nel web – siti, portali, social – sono disponibili sempre più proposte. Ecco perché emergere rispetto ai tuoi competitor, per attirare l’attenzione dei genitori in cerca di una vacanza con i loro bambini, è un’impresa difficile. Eppure esistono delle “regole” o, meglio, delle linee guida, che puoi seguire per scrivere offerte family che siano veramente efficaci in un contesto così variegato e competitivo.

Te ne parlo in questo articolo, dove ho raccolto 6 consigli pratici ed esempi reali da utilizzare per pubblicare offerte vacanza che convertono:

  1. inserisci sempre il prezzo e il trattamento;
  2. scrivi un testo breve, ben formattato e usa gli elenchi puntati;
  3. assicurati che periodo e scadenza siano chiari;
  4. evita gli inglesismi e utilizza parole semplici;
  5. affidati ad una comunicazione positiva;
  6. utilizza le giuste leve di marketing.

1. Inserisci sempre il prezzo e il trattamento

Voglio farti una domanda alla quale mi piacerebbe che rispondessi onestamente: quando cerchi un’offerta per le tue vacanze, qual è una delle informazioni più importanti che determina la scelta? Mentre ci pensi, ti lascio un esempio che commenterò in seguito:

Cosa manca? Il prezzo!

Sono certa che anche tu, come le mamme e i papà che leggono le offerte sul tuo sito, quando cerchi una vacanza vuoi avere un’idea del costo. Ecco perché è importante dare sempre un’indicazione del prezzo di partenza, specificando anche il trattamento a cui si riferisce la tariffa.

Come inserire il prezzo nelle offerte in modo corretto

Per una maggiore chiarezza, puoi anche esplicitare il costo del prezzo a pacchetto, inserendo questo dettaglio all’interno della tua offerta. Ecco un esempio:

Ma quale prezzo inserire? Se utilizzi un prezzo molto basso, sicuramente aumenteranno le richieste e i contatti, ma gli utenti che finalizzeranno la prenotazione saranno meno. Infatti, i genitori attratti dalla tariffa estremamente competitiva, difficilmente prenderanno in considerazione un preventivo molto più alto di quanto si sarebbero aspettati. Se utilizzi un prezzo veritiero, il più possibile vicino alla realtà, potresti ottenere meno contatti, ma sicuramente finalizzerai più prenotazioni in quanto gli utenti saranno ben predisposti a prenotare una camera, trovandosi davanti ad un preventivo che soddisfa le loro aspettative.

2. Scrivi un testo breve, ben formattato e usa gli elenchi puntati

Decidere quali informazioni inserire nel testo di un’offerta, e come inserirle, non è facile, perché il confine tra il dire troppe cose e non dare le indicazioni più importanti, è molto sottile. Ho quindi deciso di riportare un esempio di offerta family trovata online e mostrarti il modo in cui ottimizzerei la stessa, per renderla più efficace.

Sono certa che, già visivamente, appaia chiaro il motivo per cui l’esempio di partenza non sia efficace. Chi cerca un’offerta vacanza, lo fa perlopiù da smartphone: in pochi secondi, chi ha voglia di leggere un muro di testo?

Come scrivere un'offerta leggibile

Ecco cosa è importante ricordare:

  • taglia sulle informazioni superflue e proponi un testo essenziale;
  • poni l’attenzione sui dettagli importanti, affidandoti ad una corretta formattazione;
  • utilizza elenchi puntati leggibili e ben raggruppati, per non far perdere l’utente in un mare di parole.

3. Assicurati che periodo e scadenza siano chiari

Oltre ad avere un’idea del prezzo, chi vuole prenotare una vacanza e cerca offerte family online, ha bisogno di informazioni immediate e subito chiare per avere la certezza di trovarsi davanti ad una proposta potenzialmente adatta alle proprie esigenze. Ti sto per mostrare un’offerta nella quale mancano completamente:

  1. il periodo in cui è possibile usufruire delle scontistiche, c’è solo un’esclusione sul 2° letto… se gli sconti per i bambini valgono tutto l’anno, mettilo in evidenza nel copy!
  2. la data entro cui prenotare, utile all’utente per avere un’idea precisa delle tempistiche valide per ottenere lo sconto bimbi.

Nei testi dai sempre indicazioni precise, che aiutino gli utenti a reperire con facilità le informazioni importanti!

4. Evita gli inglesismi e utilizza parole semplici

Gli inglesismi fanno ormai parte della nostra lingua, li utilizziamo quotidianamente, soprattutto in ambito turistico. Tra le terminologie più radicate ci sono i classici “last minute”, “weekend”, “all inclusive”, di cui tutti facciamo largo uso, anche la sottoscritta! Eppure, quando si scrive un’offerta per il pubblico italiano, sarebbe bene limitare al minimo questa abitudine. Evita il più possibile l’utilizzo di termini inglesi che, per quanto appaiano d’effetto, a volte rendono poco chiaro (e forse un po’ fastidioso) il messaggio.

E che dire dei “calcoli matematici” in cui troppo spesso ci si imbatte come, ad esempio, i “7=6” o i “4×3”? Se cerco un’offerta vacanza, voglio subito capire cosa mi si sta proponendo. Non ho tempo (e nemmeno voglia) di interpretare il testo davanti a cui mi trovo.

Nella tabella che segue, ho riportato alcuni degli inglesismi e delle terminologie poco chiare che mi capita di trovare nei testi delle offerte. E, per ognuno, ho inserito delle alternative che puoi utilizzare nelle tue comunicazioni.

5. Affidati ad una comunicazione positiva

La ricerca di una vacanza è un momento di per sé bello, felice e quando ci si imbatte in un’offerta è importante che il messaggio sia totalmente positivo. Anzi, trattandosi di offerte family, la comunicazione deve essere anche tranquillizzante perché ti rivolgi a genitori che viaggiano con i bambini! Non appesantire il testo con un approccio negativo, soffermandoti su concetti come sanificazione, assicurazione, ingressi contingentati, restituzione caparra e voucher, riferimenti alla stagionalità.

Il testo di un’offerta non è il “posto” giusto nel quale dare queste informazioni, in quanto stai attirando l’attenzione su eventuali problemi che potrebbero subentrare prima del soggiorno e, addirittura, riportando l’attenzione su limitazioni di pandemica memoria. Perché instillare nell’utente l’idea che potrebbe succedere qualcosa, quando ancora la vacanza è un progetto? Queste sono informazioni che puoi dare correttamente tramite CRM, come risposta alla richiesta di preventivo!

Guarda i prossimi esempi:

6. Utilizza le giuste leve di marketing

L’offerta è a tutti gli effetti una proposta commerciale, quindi non aver timore di utilizzare le leve di marketing idonee a catalizzare l’attenzione dei genitori che stanno cercando una vacanza. Ho preparato per te un semplice schema, nel quale ho riportato le 5 principali leve di marketing, con un esempio su come utilizzarle nei testi e nei titoli delle offerte:

Le leve di marketing da usare nelle offerte

Conclusione

In questo articolo abbiamo visto quali sono gli errori più comuni che si fanno scrivendo offerte vacanza, seguiti da esempi pratici su come correggerli. Ora, invece, ti mostro un’offerta pubblicata per l’Hotel Ambiez Family & Wellness di Andalo, che in due soli mesi ha generato più di 100 richieste:

Esempio di offerta family efficace
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Chi scrive

Copywriter

Scrivo per il web dal 2015, prima come blogger professionista, poi come copywriter specializzata in ambito family. In questi anni ho collaborato anche con riviste e blog come travel writer, ad esempio "Marco Polo - Lonely Planet", "Avis Autonoleggio" o "Cook Magazine", partecipato a press tour ed educational tour, proposto progetti virtuosi di promozione del territorio. Dal 2020 sono copywriter per Area38 dove, oltre a scrivere i contenuti per clienti individuali e consorzi, mi occupo di ottimizzare la presenza dei clienti sui portali su cui si promuovono e dello studio delle Buyer Familias.